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L’isola di Brač 

L’isola di Brač è lunga 40 km e larga 13 km, ha 175 km di costa, una superficie di 394 kmq e ha un tipico clima mediterraneo – è la terza isola per grandezza nell’Adriatico Croato ed è la più grande tra quelle della Dalmazia Centrale. E’ divisa dalla vicina isola di Solta dal canale di Solta o Splitska Vrata (Porta di Spalato), che ha una larghezza di circa 500 m, mentre dalla terraferma la separano il canale di Brac (Bracki Kanala) e il canale di Spalato (Splitski Kanal) e la parte medirionale dell’isola affaccia sul canale di Hvar (Hvarski Kanal).
Il versante settentrionale dell’isola ha un aspetto tipicamente carsico, con valli e creste, nella parte centrale sono concentrati i vigneti, mentre attorno ai paesi abbondano gli orti, oliveti e frutteti delle famose marasche che vengono usate per la produzione del rinomato e apprezzato “Maraschino”.
Sull’isola di trovano 22 villaggi di cui 12 abitati e 5 abbandonati tutti collegati con strade asfaltate. L’isola è ben collegata alla terraferma con una linea di traghetto e catamarano a Spalato (linea Split-Supetar) e a Makarska (linea Makarska-Sumartin) che effettua viaggi più volte al giorno. L’aeroporto di Brac dista 10km da Bol e nel periodo estivo l’isola è collegata con quasi tutte le principali città europee. Attività produttiva dell’isola, oltre all’allevamento e alla coltivazione di vite e ulivi, è l’estrazione di pietra bianca dalle cave: con la pietra bianca di Brac sono stati infatti costruiti molti edifici illustri – il palazzo di Diocleziano a Spalato e più recentemente la casa Bianca a Washington.Il manto vegetativo dell’isola è dominato da elce, pino d’Aleppo e pino nero. Ci sono più di trecento specie di uccelli tra stanziali e migratori stagionali e il ghiro, simbolo dell’isola.
L’isola è percorribile per la sua lunghezza con una strada da cui partono le deviazioni che scendono verso i paesi, tra i quali i più interessanti sono: Bol, Bobovisca, Dol, Lozisca, Milna, Nerezisca, Postira, Povlja, Prasnice, Pucisca, Selca, Splitska, Sutivan, Sumartin, Supetar, Skrip, Donji e Gornji Humac e Novo Selo.
Sull’isola ci sono molti siti archeologici con reperti di epoca romana, ma di grande importanza sono anche una basilica paleocristiana a Povlja (San Giovanni Battista), Lovrecina, Supetar, Postire e Pucisca ed il convento francescano a Sumartin, Negozi sono aperti dalle 8 alle 20/21. Gli uffici postali sono aperti dalle 7 alle 19 e il sabato fino alle 13.

Da vedere:
– Vidova Gora – è una montagna situata sulla costa sud dell’isola di Brac. Con i suoi 778 m di altezza è la montagna piu alta di tutte le isole croate dell’adriatico. Dalla sua cima si può godere di una stupenda vista delle isole della dalmazia centrale in particolare Hvar e Vis e della spiaggia di Zlatn i Rat. Vidova Gora è coperta di foresta di pino nero dalmata ed è attraversata da numerosi sentieri percorribili a piedi e in bicicletta.
– Blaca – è un monastero abbandonato situato ai piedi di una ripida scogliera, oggi ospita il Museo di Brac, oltre ad essere un monumento di grande valore, ospita una vasta biblioteca, un piccola tipografia e l’osservatorio astronomico. Il monastero aveva una propria scuola.
– Lovrecina – baia con spiaggia sabbiosa vicina a Pucisca, è anche un sito archeologico ricco di reperti. Sono visibili i resti di una chiesa paleocristiana con pianta a croce, nel lato nord si trova il fonte battesimale e sopra di esso un ciborio su quattro pilastri e capitelli di pietra.
– Castello Marincevic-Gligo – si trova a Bobovisca, sul lato meridionale della piazza del porto, è costruito in stile Rinascimentale.
– Grotta Kopacina – si trova vicino a Donji Humac, luogo di ritrovamento di molti reperti archeologici.
– il Pilo di Nerezisca – si trova al centro del paese di Nerezisca, nella piazza e veniva usato dai Veneziani per issare il loro vessillo; sulla colonna si vede ancora il leone di San Marco con iscrizione del 1545.
– Castello Cerinic – si trova sulla riva orientale della baia di Splitska chiamata Bok, risale al 1577 e custodisce alcune opere d’arte del 400 e del 500.
– La grotta del drago – conosciuta come grotta Drakonjina – vi si trovano rilievi in glagolitico e disegni risalenti al quindicesimo secolo. Situata a 200m dal villaggio Murvica, questa grotta è stata usata anche come eremo e tempio.
– Gazul – villaggio di pastori sull’altopiano; il villaggio in inverno è abbandonato, mentre in estate è possibile visitarlo e assaggiare i piatti tipici della tradizione.
– Castello del Conte – si trova a Bol, è un palazzo del quindicesimo secolo con finestre bifore in stile gotico sulla facciata sud.
– Chiesa di Santa Maria e Castello di Milna – la chiesa venne costruita nel sedicesimo secolo e il castello è conosciuto come Angliscina perché fatto costruire da un lord inglese.
– Monastero di San Martino – si trova a Sumartin, venne costruito nel diciottesimo secolo e vi si conservano l’archivio, la biblioteca con libri antichi e incunaboli ed alcuni dipinti del diciassettesimo secolo.
– Castelletto Marijanovic – si trova a Sutivan e venne eretto nel diciassettesimo secolo nella parte interna del mandracchio, è una costruzione tozza in pietra con base quadrata e barbacani e ha una meridiana in facciata.